La folla degli haters: odio e violenza nell’infosfera


L’Istituto Diocesano di Formazione Teologico-Pastorale, in collaborazione con l’Ufficio Università, Cultura ed Evangelizzazione digitale, organizza un ciclo di incontri intitolati Teologia e Digital Age. Odio e violenza nell’infosfera.

 

Obiettivo del ciclo di incontri 

Il postumanesimo è un’ideologia che auspica il ribaltamento di un mondo incentrato sull’uomo per dare luogo a nuove forme d’umanità tecnologicamente aumentate. Col neologismo “postumano” s’intende un modello di pensiero con varie correnti: il postumanesimo culturale, filosofico, critico e il transumanesimo. All’interno di queste rappresentazioni non sembra prevalere una riflessione sulla dialettica desiderio-limite tipica dell’uomo saggio. Il desiderio-limite è quella dimensione nella quale l’uomo nasce, vive, matura, conosce se stesso scoprendo di essere indigente, di non bastare a se stesso: la consapevolezza dei propri limiti, infatti, evita il delirio d’onnipotenza, un’immagine errata di libertà, la bramosia, la prevaricazione sull’altro e la pretesa di auto-salvezza. Se considerate, invece, esclusivamente come cardini di rivisitazione dell’umano, la scienza e la tecnologia inducono al tecno-riduzionismo, a un’esperienza disumana basata sul razionalismo e indirizzata verso un progresso privo di etica.


Locandina jpg incontrijpg

Gli incontri, che avranno un approccio integrato, restringeranno il campo di riflessione alla violenza nell’infosfera, soprattutto nel cyberspazio. La crisi globale scatena quotidianamente ondate d’odio contro capri espiatori (simbolici) ritenuti colpevoli di ogni male. Il rito del tutti contro uno attraverso le fake news, i linciaggi virtuali degli haters nei confronti di una vittima prescelta – con l’illusione di una riappacificazione della folla carnefice digitale – sono ormai il nostro pane quotidiano. Attraverso un confronto con René Girard, che ha incentrato il suo pensiero sulla figura del capro espiatorio, saranno analizzati la complessità e l’ambivalenza del confine tra le radici della violenza (mitologiche, bibliche e teologiche) e quelle dell’ordine sociale. Oggi la sfida etica è che ognuno sappia districarsi nel contesto dell’infosfera: non sia schiavo di se stesso, del sistema, di autorità non definite, di soggetti altri spesso violenti, di algoritmi con obiettivi persuasivi, ma sia in grado di esercitare pienamente la propria libertà per vivere una prossimità autentica.

Non è semplice per nessuno accettare il proprio limite, fare delle scelte, liberare il desiderio quando si è contagiati dalla violenza della folla, così come è impossibile algoritmizzare la pratica del discernimento, soprattutto di fronte ai conflitti morali.

Il ciclo di incontri indicherà alcune strade alternative per curare l’odio, staccarsi dalla folla violenta, dagli haters dell’era digitale. Inoltre, la prospettiva del di fuori sarà da stimolo – in un mondo postcristiano o in un quadro di cattolicesimo convenzionale – per un percorso di rievangelizzazione della folla, abbracciando il Dio delle vittime, della nonviolenza.

Con l’apporto di esperti della digital age, curerà gli incontri Don Giuseppe Pani, docente stabile di teologia morale, incaricato del corso Dinamica della comunicazione: approcci psico-sociali, nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Sassari-Tempio Ampurias, e autore del recente libro Tutti contro uno. Un’intelligenza spirituale per staccarsi dalla folla degli haters (Edizioni Sanpino).

Bibliografia

Testo di riferimento

G. Pani, Tutti contro uno. Un’intelligenza spirituale per staccarsi dalla folla degli haters, Edizioni Sanpino, Pecetto Torinese (TO) 2022.

 

Testi consigliati

 

P. BENANTI, Digital Age. Teoria del cambio d’epoca. Persona, famiglia e società, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2020.

S. GARGIULO - P. L. SANNA., Connessioni fragili? Digital parent profiling, rischi, danni web-mediati e strategie di prevenzione dall’infanzia al­l’adolescenza, Aracne, Roma 2021.

M. PADULA, Comunica il prossimo tuo. Cultura digitale e prassi pastorale, Paoline, Milano 2020.

L. PEYRON, Incarnazione digitale. Custodire l’umano nell’infosfera, Elle­dici, Torino 2019.

A. PICCHIARELLI., Tra proliferazione e discernimento. La teologia morale nel tempo dell’algoritmo, Cittadella, Assisi 2021.