Soltanto andando incontro all’altro possiamo capire chi siamo. Spesso la comunicazione nell’infosfera non parte dal desiderio, dalla passione di conoscere gli altri, ma si concentra eccessivamente nell’auto-rappresentazione. Articolo di Alessandra Uda.

La media education e la media literacy includono competenze differenti: coscienza critica, mediologia, capacità d’uso, creatività, perché media non sono soggetti educativi alternativi all’uomo. Articolo di Francesca Flore.

"Le più avanzate applicazioni tecniche non vanno impiegate per agevolare la risoluzione violenta dei conflitti, ma per pavimentare le vie della pace". Articolo di Gesuanna Pisu.

Il Museo Diocesano Arborense e l’Accademia di belle arti di Sassari condividono un percorso che coinvolge attivamente gli studenti artisti. Coinvolto nel progetto anche l’Ufficio per la  Pastorale Universitaria, la Cultura e l’Evangelizzazione digitale.

Maria ai piedi della croce ha la forza di abbracciare ancora una volta il suo “piccolo”: la debolezza di Gesù non la disintegra. Ha già sperimentato in un abbraccio la fragilità di un neonato. Riflessione di don Giuseppe Pani.

«Ci sono parole come pietre che fanno male. E altre che, pur essendo dure, arrivano al cuore scaldandolo. A queste ultime appartengono quelle lanciate da don Giuseppe Pani nel suo ultimo libro», scrive don Valerio Bocci nella sua recensione.

Le questioni economiche, la disoccupazione non possono essere ridotte a questioni di sopravvivenza con la scusa di una crisi globale. Viviamo l’equivoco di stare in una «trappola per topi» nella quale, alla fine, «finiremo per morire tutti».

L’uomo muore quando coltiva esclusivamente se stesso; vive profondamente, invece, quando pensa agli altri, soprattutto ai più “poveri”.