hand-2111445_1280.jpeg
98230ab9e530b3d73da445a2a6f81030916edb42

Comunicare per generare

dongiuseppepani@comunicaregenerare.it

Guardiamo il Cielo e contiamo le stelle

2020-12-31 11:08

Array() no author 81994

Riflessioni, Pastorale Universitaria Oristano, 2021, Cultura e evangelizzazione digitale Oristano, 2021 pandemia, 2021 speranza,

Guardiamo il Cielo e contiamo le stelle

La speranza «è una stella. Le stelle non appaiono durante il giorno. Brillano solo di notte. Solamente coloro che camminano di notte possono vederle» (R. Alv

Il seme nel campo forma le sue radici in inverno: si sviluppa perché “immagina” un futuro. In termini più poetici: il seme del grano, mentre cresce, “sogna” la spiga. Durante questo strano inverno, anche noi come semi – tra mille sforzi, dubbi e paure – stiamo immaginando e sognando un ritorno alla normalità. Privi d’immaginazione e sogni, invece, perdiamo le energie, uccidiamo la speranza personale e comunitaria: «Se un uomo muore, è perché la morte si è impadronita della sua immaginazione» (W. Williams).


La speranza vede che esiste qualcosa non nel presente, ma soltanto nell’immaginazione, nel futuro.  La speranza dona gioia ai nostri volti tristi, preoccupati per qualcuno e qualcosa: è l’unica luce nei nostri giorni bui. Perché la speranza «è una stella. Le stelle non appaiono durante il giorno. Brillano solo di notte. Solamente coloro che camminano di notte possono vederle» (R. Alves), anche se sono lontane. Quando Abramo nel suo viaggio verso la terra promessa inizia ad avere dei dubbi, il Signore gli apre gli occhi per immergerli in un futuro luminoso: «Lo condusse fuori e gli disse: “Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle” e soggiunse: “Tale sarà la tua discendenza”» (Genesi 15,5).  


Guardiamo il Cielo e contiamo le stelle. Buon 2021. Tanti auguri!




Dialoghi 

interdisciplinari 

su comunicazione 

e innovazione